Il sabato di calcio più movimentato della stagione 2025/2026 ha cambiato radicalmente la geografia della Premier League. Sabato 22 novembre 2025, il Chelsea ha sfruttato la caduta del Manchester City per scalare la classifica, mentre il Liverpool ha subito una sconfitta da incubo che lo ha spinto in fondo alla classifica. Tutto è cominciato allo Turf Moor di Burnley, dove i Blues hanno piegato i padroni di casa 2-0, con reti di Pedro Neto e Enzo Fernández. Ma il vero terremoto è arrivato a Newcastle: un gol da manuale di Callum Hudson-Odoi Barnes ha regalato al Newcastle United una vittoria storica contro il City, e con essa, la leadership del calcio inglese ha cambiato volto.
Il Chelsea approfitta del vuoto dietro l'Arsenal
La vittoria del Chelsea contro il Burnley non era scontata. Maresca aveva chiesto ai suoi di essere più incisivi, e così è stato. Al 37', un cross rasoterra di Jérémy Gittens dalla sinistra ha trovato Pedro Neto in piena corsa: un tuffo di testa, preciso e spietato, che ha superato il portiere. Il secondo gol è arrivato in contropiede: Marc Guiu ha sfruttato la debolezza difensiva del Burnley sulla fascia, ha crossato basso, e Enzo Fernández ha colpito con il destro, senza lasciare scelta al portiere. Due reti, due azioni pulite, un segnale chiaro: il Chelsea non è più una squadra che cerca di resistere, ma una che vuole vincere.Con 23 punti, i Blues hanno superato il Manchester City, ora fermo a 22, e si sono piazzati a soli tre punti dall'Arsenal, capolista con 26 punti ma con una partita in meno. È la prima volta da ottobre che il Chelsea si trova in seconda posizione. "Non si vince la Premier League in novembre," ha detto Maresca dopo la partita, "ma si costruisce la fiducia. E oggi l'abbiamo costruita".
Il gol che ha sconvolto la Premier League
Se il Chelsea ha vinto con la precisione, il Newcastle ha vinto con la magia. Al St James' Park, dopo 87 minuti di gioco tirato, è arrivato il momento che nessuno dimenticherà. Callum Hudson-Odoi Barnes, dopo un'azione durata più di 40 secondi, ha raccolto il pallone con il tacco, lo ha fatto ruotare come un ballerino, e l'ha scaraventato in rete con un sinistro che ha superato João Cancelo e Gvardiol, entrambi arrivati sulla linea. Il VAR ha indugiato per quattro minuti: fuorigioco? No. Il gol era legittimo. Il pubblico è esploso. I giocatori del Newcastle hanno corso verso il centrocampo, abbracciandosi come se avessero vinto uno scudetto.Il Manchester City, invece, è crollato. Per la seconda volta in tre settimane, ha perso in casa contro una squadra che non è tra le big. Pep Guardiola ha ammesso: "Abbiamo perso la testa. Non si può permettere a un giocatore di fare una cosa del genere, ma non si può nemmeno permettere di non essere pronti a chiudere un'azione".
Liverpool sotto choc, Nottingham Forest risorge
La notte più lunga è stata quella di Anfield. Il Liverpool, reduce da una serie di risultati deludenti, ha subito un 3-0 rovinoso dal Nottingham Forest. Murillo ha aperto le danze al 33' con un colpo di testa da corner, Savona ha raddoppiato al 46' in contropiede, e Morgan Gibbs-White ha chiuso il conto all'88'. Per la prima volta da settembre, il Liverpool è scivolato all'11° posto, con solo 15 punti. Arne Slot, allenatore danese, ha parlato di "una mancanza di concentrazione che non ci possiamo permettere".Per il Nottingham Forest, invece, è stata una svolta. Con 12 punti, escono dalla zona retrocessione per la prima volta da metà ottobre. "Questa vittoria non è solo un punto," ha detto il capitano Chris Wood, "è un segnale che possiamo competere con chiunque". Il tecnico Nuno Espírito Santo ha fatto un gesto simbolico: ha abbracciato il suo ex assistente, ora in forza al Liverpool, e gli ha detto: "Stasera, ho vinto due volte".
Altri risultati che hanno mosso la classifica
A Bournemouth, il West Ham ha pareggiato 2-2 con il Bournemouth, con Michail Antonio che ha segnato entrambi i gol per gli ospiti, ma è stato il gol di Unai Núñez all'81' a negare la vittoria ai padroni di casa. A Brighton, il Brighton & Hove Albion ha battuto il Brentford 2-1, con Igor Thiago che ha trasformato un rigore al 29' e Daniel Welbeck che ha siglato il gol del vantaggio al 71'. Il Crystal Palace ha vinto 2-0 allo Molineux contro il Wolverhampton, con un doppio gol di Michael Olise che ha riportato i Eagles in zona Europa.Fulham ha battuto il Sunderland 1-0 grazie a un gol di Raúl Jiménez all'84', un altro esempio di come la precisione in fase decisiva stia diventando la chiave della salvezza.
Domenica: il derby di Londra e la sfida per la top 6
La giornata di domenica promette altro caos. Alle 15:00, l'Elland Road di Leeds ospiterà l'Aston Villa, una partita cruciale per entrambe le squadre che lottano per un posto in Europa League. Ma il vero fulcro è alle 17:30, all'Emirates Stadium: Arsenal vs Tottenham Hotspur. Il derby londinese potrebbe decidere chi si avvicinerà di più al primo posto. L'Arsenal ha una partita in meno, ma il Tottenham è in forma. Se vince, potrebbe arrivare a 24 punti, mettendo pressione diretta su Mikel Arteta.Perché questa giornata cambia tutto
Questa 12a giornata non è stata solo una serie di risultati. È stata una dimostrazione di come la Premier League 2025/2026 stia diventando una lotta aperta. L'Arsenal è ancora in testa, ma non è più invincibile. Il Chelsea ha ritrovato la fiducia. Il Liverpool, una volta dominatore, sembra aver perso la bussola. E squadre come il Nottingham Forest, il Crystal Palace e il Brighton stanno dimostrando che, con organizzazione e coraggio, si può battere chiunque.Il calcio inglese non è mai stato così imprevedibile. E non è finita qui.
Frequently Asked Questions
Perché il Chelsea è salito così in classifica?
Il Chelsea è salito al secondo posto grazie alla vittoria per 2-0 contro il Burnley e alla sconfitta del Manchester City contro il Newcastle. Con 23 punti, ha superato il City (22) e si è avvicinato all'Arsenal (26), riducendo il distacco a soli tre punti. È la prima volta da otto settimane che i Blues sono in seconda posizione, grazie a una difesa più solida e a una maggiore concretezza in attacco.
Cosa ha cambiato la sorte del Nottingham Forest?
La vittoria per 3-0 contro il Liverpool ha rappresentato la svolta. Prima di quel match, il Forest era in zona retrocessione con solo 9 punti. Ora, con 12 punti, è uscito dalla zona rossa per la prima volta da ottobre. La chiave è stata la difesa organizzata e il contropiede letale, con Murillo e Gibbs-White che hanno sfruttato gli spazi lasciati dal Liverpool in avanti.
Perché il Liverpool sta vivendo una crisi?
Il Liverpool ha perso tre delle ultime cinque partite e non segna da oltre 200 minuti in trasferta. Arne Slot ha perso la stabilità tattica: l'attacco è troppo dipendente da Mohamed Salah, e la difesa è disorganizzata. Dopo la sconfitta contro il Forest, il team è scivolato all'11° posto, con 15 punti, e rischia di perdere la qualificazione europea per la prima volta da dieci anni.
Il gol di Barnes è stato il più bello della stagione?
Sì, secondo le statistiche di Sky Sport, è il gol più tecnico registrato nella Premier League 2025/2026 fino a oggi. Con un controllo al tacco seguito da un colpo di sinistro a giro, ha superato tre difensori e il portiere in un'unica azione. È stato paragonato al gol di Zidane in finale di Champions 2002, e già circola su TikTok con oltre 8 milioni di visualizzazioni.
Cosa significa il derby Arsenal-Tottenham per la classifica?
Se l'Arsenal vince, allungherà su tutti, portandosi a 29 punti con una partita in meno. Se vince il Tottenham, si porterà a 24 punti, riducendo il gap a soli due lunghezze e mettendo pressione diretta su Arteta. È la partita più importante della giornata: non solo per la rivalità, ma perché potrebbe decidere chi guiderà la corsa allo scudetto.
Chi è il nuovo favorito per lo scudetto?
Non c'è più un favorito unico. L'Arsenal ha il vantaggio della partita in meno, ma il Chelsea è in crescita e ha una squadra più equilibrata. Il Manchester City ha perso fiducia, il Liverpool è in crisi. Il vero candidato potrebbe essere il Tottenham, se riesce a vincere l'Emirates. La Premier League 2025/2026 è diventata una corsa a quattro, non a due.