Se ti chiedi come passare da un livello amatoriale a uno più competitivo, la risposta è semplice: concentra le energie su tre pilastri – servizio, colpi di base e gioco mentale. Non serve reinventare la ruota, basta affinare quelle che sono le fondamenta del tennis.
Il servizio è l’unico colpo che giochi senza la risposta dell’avversario. Per rendere il tuo servizio più efficace, inizia con una presa continentale ben posizionata. Poi, lavora sulla pronazione del polso: una rotazione veloce aggiunge spin e potenza. Prova a lanciare la palla leggermente più in alto rispetto a quando ti alleni per trovare la zona di impatto più ampia. Un trucco dei professionisti è lanciare al centro della racchetta, così il punto di contatto è più stabile e la pista non vibra.
Per i colpi di base – dritto e rovescio – la chiave è la consistenza. Allena il “ready position”: piedi alla larghezza delle spalle, ginocchia leggermente piegate e il corpo bilanciato. Quando la palla arriva, ruota il tronco e trasferisci il peso dal piede posteriore a quello anteriore. Questo movimento crea potenza senza sforzo e riduce il rischio di infortuni. Se giochi con due mani sul rovescio, mantieni il gomito vicino al corpo; se usi una mano, allunga il braccio e usa il polso per controllare il spin.
Un esempio pratico? Guarda come Roger Federer esegue il dritto: sembra quasi una danza, ma è tutta tecnica. Il suo ritmo lento nella fase di preparazione permette di generare velocità al momento dell’impatto. Prova a rallentare la tua preparazione e sentirai subito la differenza.
Il tennis non è solo fisico, è anche una lotta mentale. Prima di ogni punto, stabilisci una micro‑obiettivo: colpire la palla in zona “X” del campo o farla rimbalzare più alto. Questo ti aiuta a mantenere la concentrazione e a non farti distrarre dal risultato del punto precedente.
La gestione del ritmo è fondamentale. Se hai un colpo forte, usalo per chiudere il punto; se sei in difesa, gioca più a rete per ridurre il tempo di reazione dell’avversario. Una tattica semplice è alternare l’altezza dei colpi: palline basse costringono l’avversario a fare un “slice” difficile, mentre palline alte ti permettono di avanzare a rete.
Il posizionamento dipende dal tipo di avversario. Contro un giocatore con un rovescio debole, sposta il gioco al suo lato sinistro e forza il suo rovescio con colpi profondi. Se l’avversario è un “serve‑and‑volley”, mantieni la palla alta e usala per rompere il suo volo. In tutti i casi, tieni le spalle perpendicolari al lato di gioco e mantieni il peso centrato per cambiare rapidamente direzione.
Infine, non dimenticare il recupero. Dopo ogni punto, respira profondamente, rimboccati le maniche e riorienta il pensiero verso il prossimo scambio. Gli atleti di alto livello, come Novak Djokovic, usano brevi pause mentali per “reset” la mente. Puoi farlo anche tu: conta fino a cinque, poi torna in campo con energia rinnovata.
Riassumendo, il segreto per migliorare le tue strategie di gioco è lavorare su servizio, colpi di base e mentalità in modo integrato. Pratica questi consigli ogni settimana, osserva i grandi campioni e adatta le tattiche al tuo stile. Dopo qualche settimana noterai più consapevolezza, più punti guadagnati e, soprattutto, più divertimento sul campo. Buona partita!"
Nel mio ultimo articolo, ho esplorato le tattiche di tennis ben note di Roger Federer. Ho scoperto che il suo servizio preciso e potente è una delle sue mosse più efficaci. La sua abilità di colpire colpi vincenti da qualsiasi parte del campo è un'altra tattica chiave. Inoltre, Federer è noto per il suo gioco di gambe eccezionale e la sua capacità di cambiare rapidamente il ritmo del gioco. Infine, la sua calma sotto pressione e la sua capacità di leggere efficacemente il gioco dell'avversario sono qualità che lo distinguono come uno dei più grandi del tennis.
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